Under 19 - ASRugby Milano vs VII° Rugby Torino 0-26
ASR : Gambarini G., Zanotti, Romagnolo, Tardini, Galli, Cozzaglio(cap), Scaburri, Barana(vcap), Ferrari , Quercioli, Pontillo, Forino Giu, Bontorin, Corsi, Fiorino Ge.
In panca : Guerri, Sacchi, Arkan, Inchingolo, Kol, Gambarini A, Bocassini.
1 t. 30’ meta Corsi tr. Cozzaglio.
2 t. 60’ meta Pontillo, 70’ meta Ferrari tr. Cozzaglio, 75’ meta Barana tr. Cozzaglio.
Partita bislacca, sotto acqua torrenziale, campo di ….. lasciamo perdere,Tanta fatica per interpretare un match che con qualche altro svarione ci avrebbe guastato la domenica.Vuole il caso che, con le torinesi in casa, il terreno di gioco sia più adatto ai bufali che alle gazzelle, ma prima di rendercene conto è passata una bella mezzoretta, dove più per mestiere che per abilità siamo riusciti a non finire sotto, giocando in 14, con una marea di falli e mischie a profusione e un handling veramente da dimenticare.Quache buona occasione sfuma per imperizia, facciamo strada passo dopo passo entriamo nei 22 e oplà, veniamo ricacciati indietro.Il pack soffre per poca coesione, le linee arretrate sfidano la legge della gravità, trasmettendo palloni viscidi e pesanti a distanze inadatte, ci salva Cozzaglio che con il piede ci risparmia fatiche ulteriori.Buone le terze linee con Ferrari, Quercioli e Barana a lavorare con naturalezza nelle situazione più complesse.Solo al 30’ Corsi sblocca il risultato andando a caccia di una palla spinta in avanti da Cozzaglio, che vede i difensori torinesi sotto pressione, smanacciare l’ovale in area di meta e lui, lesto, che schiaccia a terra.Si arriva fino all’intervallo con tanta confusione e poco costrutto.Nella ripresa la solfa non si discosta tanto dal precedente, più stanchezza e un po’ di freddino, il risultato in bilico fino al 60’ quando Pontillo, instancabile e generoso si prende la sua fetta di merito, sostiene quando serve e si invola segnando.Lentamente, miglioriamo la gestione dell’incontro diventiamo più efficaci e concreti, il VII cala e noi sul finale prendiamo il sopravvento, insediandoci nella loro metà campo e prima Ferrari ben imbeccato da Cozzaglio, si proietta in meta travolgendo la difesa, quindi e Barana che si prende la sua parte di merito portando sostegno in numerose fasi, segnando la meta di chiusura del lo score del match.Gli ultimi minuti ci vedono in difesa, il VII cerca la meta della bandiera, teniamo con determinazione fina al fischio finale.C’è ancora da mettere a punto parecchia roba per gli impegni di fine stagione, diamoci da fare.Alla prossima.
Under 17 - Rugby Brescia vs ASRugby Milano 22 - 12
p.t. Andrea Savini meta
s.t. Andrea Savini meta, tr. Luca Bestetti
In campo: Alessandro Brolis (Leonardo Caprio), Davide Sarga, Luca Ferrari, Luca Bestetti, Michael Hutchinson (Jacopo Rigliaco) Andrea Savini, Stefano Grasso, Luca Beretta, Gianluca Barana,Ettore Groppi (Alex Suwicha), Stefano Bolletta, Carloandrea Campi, Anthony Pontillo, Lychan Zhou, Francesco Nuccio. ALL. Sale/Tascone
Non avevo voglia di scrivere, pensandoci mi sono detto che era giusto farlo. E' bello scrivere quando le cose vanno bene e far sapere a tutti che le cose vanno bene, ieri non è stato cosi ed è per il troppo rispetto che ho per loro che mi sento in dovere di dirgli come ho visto la partita di ieri. Non voglio trovare giustificazioni, non sia mai! anche perchè non le devo a nessuno. L'ottima partita giocata con il Viadana, probabilmente ci ha portato via enormi forze mentali, la settimana è stata quasi regolare come sempre, e siamo arrivati a giocare una partita che pensavamo (dopo la prestazione di domenica scorsa) fosse cosa semplice. Mai errore fu più grave, il Brescia è squadra tonica, tecnica e in questo caso anche tattico, approfittando della nostra confusione in fase decisionale. Savini è stato il più generoso, ha fatto due mete, iniziative personali, ma non il migliore. La mischia è stata poco presente nei punti d'incontro veloci, invece tutti presenti quando l'azione era lenta e bisognava ripartire vicino, quando dopo 15 minuti ci siamo accorti (io e Elio) che c'erano le condizioni per poter giocare anche al largo è stato il disastro più completo, palloni che cadono in avanti, entrare nella difesa senza motivo,con sostegni più che efficaci. Il secondo tempo invece, alla fiera del "faccio tutto io" ogni giocatore che toccava la palla era insignito dal Signore chissà per quale motivo a dover fare tutto da solo, e come volevasi dimostrare, non ha poratato a niente, perchè nel rugby si gioca ,si vince e si perde in 15. Questa settimana sarà un lavoro duro per i tecnici cercare di tenere su la truppa e cercare di consolidare le strategie, il Torino sta migliorando a vista d'occhio, e dobbiamo essere preparati a batterli.chiedo scusa a chi normalmente mi legge, ho scritto di pancia, visualizzando tutto il gruppo davanti a me.Paolo Sale