giovedì 4 dicembre 2008

RISULTATI 16.11.08



UNDER 17 - ASR MILANO - FIUMICELLO 19-17
ASR:Bennici[Nuccio], Foti[Furlan], Zhou, Campi, Pagano, Pontillo, Beretta, Barana, Grasso, Bortolussi, Caprio[Rigliaco], Savini, Sarga, Bestetti, Brolis[Hutchinson].n.e.Viganò, Giucastro, Ughi. ALL. Sale-Tascone
mete:Barana, Bestetti, Savini; Bortolussi 2 tr.
Per un pelo! Questo il commento finale della partita. c'erano tutti i presupposti per fare una bella partita, il campo si stava asciugando dopo 2 settimane d'acqua, c'era il sole e giocavamo in casa. Una serie di condizioni ci hanno portato a fare questo tipo di prestazione, o almeno penso io. Una partita tranquilla in fase di conquista, infatti ogniuno a vinto le sue mischie e le touche un pochino in vantaggio noi con una buona difesa a doppio blocco. I palloni a disposizione del Fiumicello erano puntualmente caciati nel nostro campo, senza nascondere che ci mettevano in difficolta, cosa che non siamo riusciti a fare noi, dovevamo rispedire al mittente, invece decidiamo di giocare e veniamo puniti dalla foga di voler giocare: vedi i numerosi avanti e addirittura un cp nei ns22 per una giocata giudicata fallosa. Diciamo ormai da tempo che palloni con la difesa pronta a pressare non vanno aperti ,rischio avvantaggiare la difesa e a volte si continua a farlo, al contrario invece una meta è stato frutto del lavoro di pulizia degli avanti, che sono riusciti a togliere la pressione davanti ai 3/4 , per farli giocare. Queste sono partite strane, non c'è un vero senso logico, il Fiumicello ,probabilmente aveva la consegna di calciare da qualunque punto del campo, ed era illeggibile il quando facessero questo! Probabilmente era molto casuale, ed è questo che mette in difficolta per la lettura del perchè qualcuno fa qualcosa. Abbiamo si raddrizzato una partita, ma era molto in bilico, merito va ai giocatori stessi che stanno imparando a vincere. Mi spiego: é molto facile vincere una partita con molto scarto quando l'avversario non è all'altezza, è molto difficile invece vincere quando non c'è scarto, quando bisogna fare ,non solo un passo in più dell'altro,ma farlo anche velocemente. per quanto riguarda i giocatori direi che il loro lavoro l'hanno fatto quasi tutti un passo sopra gli altri Barana(MOM), Pontillo, Campi. Grasso sta migliorando e qualcun'altro deve essere più "disposto ad essere disponibile"!! domenica prossima a Genova contro il CUS. Partiamo alle 7.15 dalla sede. Paolo Sale GLI ALTRI: GEN-BRE 12-17 CAL-REC 53-0 VIA-UNI 29-10 AJR-TOR 22-5CLASS. CAL25-VIA23-ASR18-BRE14-CGE12-UNI10-AJR7-FIU6-REC/TOR5

UNDER 19 - RUGBY SONDRIO - ASR MILANO 14-25
ASR : Pizzamiglio, Magenes, Morisi, Tardini, Zanotti, Cozzaglio(cap.), Scaburri, Barana(v.cap.), Limonta, Ferrari M., Pontillo, Gambarini G., Ferrari N., Catalano, Gambarini A.
In panca : Sacchi, Antoniazzi, Guerri, Stringhini, Reale, Quercioli.
MARCATORI :1t. 21’ meta Morisi tr Cozzaglio, 23’ cp Sondrio, 30’ cp Cozzaglio, 40’ meta Pizzamiglio tr. Cozzaglio.2t. 50’ meta Sondrio tr., 60’ meta Ferrari N tr. Cozzaglio, 70’ meta Sondrio.
Gli aspetti più positivi della trasferta sono stati la magnifica giornata di sole con cielo di un azzurro intenso, la posizione panoramica del campo con le cime innevate a fare da palcoscenico, la perfetta tenuta del campo su cui abbiamo disputato una prestazione modesta, ben al di sotto delle nosttre possibilità, senza per questo nulla togliere ai nostri avversari, che per determinazione e forma hanno fatto di tutto per portare a casa il risultato.Non va dimenticata la malvasia secca con cui abbiamo festeggiato il compleanno della Claudia, che ha addolcito la giornataccia del team nel terzo tempo.Sin dalla prime battute ci complichiamo la vita, molta macchinosità e una sequela di calci di punizione che in pochi minuti mostrano le difficoltà di adattamento all’arbitraggio e lo sfilacciarsi dell’organizzazione.Vanifichiamo gli sforzi per la conquista territoriale e veniamo ricacciati indietro non riuscendo a concretizzare il lavoro svolto. Il Sondrio è squadra tenace che ci impegna in ogni punto d’incontro, tiene bene il campo e difende con aggressività. In mschia chiusa c’è equilibrio, le touch sono oggetto di contesa sia in aria che in terra, tentiamo di aprire le marcature con un penalty che arriva corto. Difendiamo con attenzione e mettiamo pressione e questo ci salva in un paio di occasioni in cui la manovra del pack avversario ci assorbe lasciando varchi aperti. L’equilibrio viene rotto al 21’ quando Morisi dopo un susseguirsi di rapidi punti d’incontro, in cui riusciamo a non farci penalizzare, si apre la strada nella difesa schiacciando oltre la linea di meta con Cozzaglio che centra i pali. Quasi immediata la risposte con la penetrazione del pack avversario che ci porta ad essere penalizzati sotto i pali e i tre punti del penalty riaprono l’incontro. Fino al 30’ quando Cozzaglio sfrutta al meglio un calcio di punizione che ristabilisce le distanze. Cerchiamo di muovere la palla, costruiamo situazioni, risaliamo il campo a fatica ma le interruzioni per gli errori sono continue e solo sul finire della frazione di gioco prendiamo possesso del gioco, lavoriamo con efficacia ed è al 40’ che Pizzamiglio sfrutta al meglio un sovrannumero inserendosi in sostegno, bruciando la difesa con una rapida serpentina, segnando la meta che Cozzaglio trasforma.Nell’intervallo cerchiamo di riordinare le idee, di recuperare disciplina e trovare la coesione per portare a casa l’incontro.Il secondo tempo riprende ma non ci siamo, riprendiamo con troppa leggerezza, forse non è il termine adatto siamo sfilacciati, non giochiamo con ordine e questo da coraggio al Sondrio che conquista il terreno palmo a palmo, trovando coesione con il pack che ci impegna oltremodo, riusciamo a resistere in un paio di occasioni, lavorando nei 5 metri a contenere le ondate fino al 50’ quando da una serie di svarioni ci facciamo beffare con una fuga nel canale dei 5 metri nei nostri 22 che riporta il Sondrio in partita.Siamo scossi ed anche piuttosto stanchi, Gambalesto lascia il posto a Quercioli mentre Sacchi sostituisce Zanotti, per qualche minuto ci diamo da fare con concretezza, avanziamo e ci istalliamo nella loro metà campo fino al 60’ quando è Il biondo adone a graziarci di una delle sue tipiche interpretazioni, in cui dopo il riposino si trova casualmente a dare sostegno e sfoderando agilità e potenza, porta il pallone in meta zavorrato di difensori, Cozzaglio conferma la giornata di grazia e centra i pali.Forse convinti e confortati dal risultato corrente decidiamo di mettere i remi in barca e per 20 minuti subiamo il gioco del Sondrio che con un rapido uno, due, tre, oplà! ci rifila una meta con poche attenuanti. Sentono la nostra difficoltà, i nostri rincalzi ci mettono l’anima, Antoniazzi prende il posto di Pizzamiglio, Reale subentra a Pontillo, Guerri subentra a Gambaciccio e lascerà il posto a Stringhini quando anche la mischia chiusa diventarà complicata e negli ultimi minuti il forcing del Sondrio ci porta sul filo del rasoio, ci salviamo più per mestiere e fortuna che altro.Finisce l’incontro con tutte e due le formazioni scontente e insoddisfatte.La prossima settimana ci permetterà di recuperare e schiarirci le idee, ritrovare serenità e disciplina, lavorare sulle tante cose da rimettere in ordine.Alla prossima.

1 commento:

WWALLAS ha detto...
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